E’ tornata in libreria, sempre per NNE, Joyce Maynard con “Un giorno di festa”, tradotto da Federica Merani.
Una storia di formazione, una storia di famiglia, una storia d’amore ambientata nella provincia americana e narrata da uno dei tre protagonisti, il tredicenne Henry, che vive con la madre Adele, una donna molto bella e ballerina straordinaria.
La loro è l’ultima casa di Holton Mills, dove vivono un po’ come reclusi perché Adele, dopo il divorzio dal padre di Henry, è triste e sempre più solitaria. Mentre Henry cerca di aiutarla come può, di prendersene cura, di farla sentire amata.
Un giorno, alla vigilia del Labor Day, in uno degli ultimi weekend delle vacanze estive, entra a far parte della loro vita Frank, un uomo in fuga, ferito, con un passato pesante alle spalle.
La sua vita si intreccia a quella di Adele e Henry e noi lettori siamo trasportati come in un tempo magico e incantato dove, nonostante il dolore e fardelli forse un po’ troppo pesanti da sopportare, si forma un angolo di felicità e una speranza di futuro.